Tecnica
Il Training Autogeno, sviluppato dal neurologo J.H. Schultz, rappresenta un metodo psicologico semplice ed utile, indicato sia nel trattamento di gran parte dei disagi psichici sia per persone sane che desiderano migliorare la propria qualità di vita e usare in modo più efficace il pensiero, l’attenzione, la concentrazione, la modulazione dell’ansia e delle emozioni.
Training significa allenamento: la pratica del Training Autogeno consiste infatti nell’ apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva, particolarmente studiati e concatenati, allo scopo di portare progressivamente al realizzarsi di spontanee modificazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza (L.Peresson).
Dal punto di vista psicologico si hanno effetti positivi su autoconsapevolezza, autocontrollo, riconoscimento e accettazione delle proprie emozioni, rinforzo dell’io e autostima.
Autogeno significa che si genera da sé cioè che tali modifiche del corpo e della mente si verificano spontaneamente con l'allenamento.
I cambiamenti fisici e psicologici prodotti vanno in senso opposto a quelli provocati nella mente e nel corpo da situazioni di ansia, tensione e stress, permettendo di recuperare energia personale. Ansia e stress infatti incatenano la creatività, risucchiano le energie, peggiorano le relazioni, penalizzano le prestazioni nello sport, nello studio e nel lavoro ed espongono a tutta una serie di disturbi fisici.
Diversamente dall’ipnosi il Training Autogeno cerca di evitare la suggestione e fornisce uno strumento che possa poi essere utilizzato in modo autonomo.
"La salute non è uno stato acquisito una volta per tutte, ma deve essere costantemente riconquistata e salvaguardata. Il Training autogeno offre una buona possibilità a tal fine, e rappresenta un mezzo di prevenzione quasi imbattibile per la protezione dell’equilibrio psicologico” (Lindemann, 2003).